L'inverno di Pisa si scalda con le emozioni

La ricerca del benessere e della consapevolezza passa attraverso la creatività e il corpo: intervista alle psicologhe che lavorano con le emozioni

di

Jolanda Pietrobelli


* Articolo contenuto nella rivista Yin News del Dicembre 2014, scaricabile dal sito delle Edizioni Cristina Pietrobelli o cliccando qui


Da qualche mese sono partite le iniziative autunnali dell'Associazione Aurora, organizzazione no profit che si occupa di promuovere il benessere psicologico nella città di Pisa. Le attività iniziate a settembre presso il MixArtstanno avendo un buon riscontro, suscitando interesse per la loro novità. I Gruppi sul Benessere Quotidiano ed i Laboratori di psicologia sulla corporeità sono aperti a chiunque sia interessato a conoscere meglio se stesso, le proprie emozioni e ricerchi armonia e benessere.

Le psicologhe che propongono queste attività, la dott.ssa Elisa Benvenuti e la dott.ssa Sandra Barberini,si muovono sulle due modalità con cui ci relazioniamo: il pensare e il sentire. Nei Gruppi è preponderante il primo aspetto, un tipo di lavoro basato più sui contenuti della mente e il dialogo; il secondo aspetto lo ritroviamo nei Laboratori in cui si sperimenta il contatto col corpo e le emozioni.

 

Curiosi di capire in cosa consistono e che benefici apportano alle persone queste attività, abbiamo chiesto direttamente alle due psicologhe che si alternano nella conduzione delle due esperienze.

I gruppi che conducete sono simili ai gruppi di auto-aiuto?

No, i gruppi sul benessere non sono dei gruppi di sostegno o di terapia. Quello che cerchiamo di creare è un'atmosfera accogliente dove le persone che partecipano possono sperimentare due ore di pausa dalla vita quotidiana e prendersi quel tempo per capire un po' di più se stessi e il loro muoversi nel mondo.

Quindi cosa succede in questa attività?

Succedono tante cose. Le piccole esperienze di rilassamento o le meditazioni sul respiro aiutano le persone a staccare la spina dalle tensioni di ogni giorno; questi piccoli esercizi possono essere utilizzati anche a casa per rilassarsi e rigenerarsi. Le fantasie guidate che proponiamo portano in un altro mondo, a volte ci guidano ad essere un'altra persona, a volte chiedono di esplorare l'esistenza “come se” la persona fosse un animale o un albero o una parte di sé. E' il “Come Se” ad essere fondamentale: ci consente di utilizzare l'immaginazione e creare scenari paradossali. Ma proprio partendo da questi ci si allena alla creatività.

Ed è così importante essere creativi nella vita di ogni giorno?

Io credo sia fondamentale. Creatività non è solo prendere in mano un pennello e dipingere. Nella vita di ogni giorno siamo costantemente in relazione con il mondo e avere l'abilità di osservarlo e analizzarlo da punti di vista differenti, aiuta a sviluppare un atteggiamento mentale aperto, curioso e sensibile. Inoltre, allenare la creatività predispone a una migliore atteggiamento rispetto al cambiamento poiché sviluppa la capacità di immaginarsi scenari diversi per la soluzione di situazioni problematiche.

Proprio con questo obiettivo sono state concepite le attività dei gruppi sul benessere: imparare a conoscere se stessi e le lenti con cui si guarda il mondo, esporsi a stimoli nuovi ed allenarsi ad usare l'immaginazione e poi, per chi vuole, condividere con gli altri partecipanti; nessuno nei gruppi è obbligato a parlare se non se la sente, a volte è utile anche solo ascoltare le esperienze e il lavoro altrui, oppure si può partecipare per cercare di elaborare e accogliere ciò che scopriamo su noi stessi.

Anche i laboratori sulla corporeità hanno lo stesso scopo?

In parte. Tutto nella vita è movimento e anche il nostro corpo quando si muove, si esprime con un suo linguaggio che chiede di essere ascoltato. Nei laboratori si cerca di ascoltare il corpo e dialogare con lui; tutto questo lo facciamo attraverso il rilassamento e il movimento, attraverso la danza e le rappresentazioni teatrali delle nostre emozioni per arrivare ad una nuova visione di noi stessi. E' un tipo di attività più dinamica rispetto ai gruppi.

Allora non è adatta a tutti.

Al contrario. Il senso di queste attività è di trovare il proprio ritmo interiore: non è un'attività ginnica, ma una ricerca personale. Anche nella musica più sfrenata, ognuno può muoversi con il suo ritmo e in base alle sue possibilità. E' un tipo di pratica che riunisce il corpo e lo spirito, permettendo ai partecipanti di essere liberi di esprimere le forme che si agitano dentro il loro mondo.

Quindi è una pratica spirituale?

Il movimento è usato nei Laboratori come meditazione, rilassamento e accoglienza di sé, per imparare a capire qual è il nostro ritmo. Il modo in cui il corpo si esprime da ad ognuno la possibilità di comprendersi più a fondo e mette in movimento le emozioni: raramente il corpo mente, perciò bisogna solo imparare ad ascoltarlo. Il nostro lavoro infatti è quello di aiutare i partecipanti a dare un senso all'esperienza che hanno vissuto e, se vogliono, trovare il modo di esprimere le emozioni con una modalità più consapevole e funzionale.

Molte altre attività simili si possono trovare in centri olistici e palestre: perché le persone dovrebbero preferire quelle svolte da voi?

Per una ragione molto semplice: non sono simili. L'utilizzo di alcune pratiche e attività strutturate facilitano l'entrare in contatto con se stessi, ma è la nostra preparazione come psicologhe, le conoscenze e le competenze specifiche che abbiamo acquisito negli anni che ci consentono di aiutare le persone a trasformare quell'esperienza interiore in una più chiara consapevolezza emozionale. Inoltre è necessario essere a conoscenza delle dinamiche che inevitabilmente si creano in un gruppo, saperle riconoscere e gestire per poter lavorare in modo efficace.

Il nostro obiettivo più importante è che coloro che partecipano, alla fine di ogni incontro, tornino nella loro realtà quotidiana con una visione più chiara delle loro emozioni, una sensazione di benessere che deriva dal fatto che la loro visione unica della realtà è stata accolta, compresa e accompagnata in questo lavoro con professionalità, sensibilità e rispetto. Nel migliore dei casi scoprirete nuovi punti di vista e diverse prospettive, nel peggiore curioserete nel vostro mondo interiore e scoprirete un pizzico di verità su chi siete.

Ricordiamo che gli ultimi incontri di Dicembre 2014 si svolgeranno presso il MixArt, in via Bovio 11 a Pisa. Il Gruppo sul Benessere si svolgerà il 10 Dicembredalle ore 17.00 alle ore 19.00, mentre il Laboratorio “Col corpo capisco” sarà il 17 Dicembredalle ore 16.00 alle ore 18.00. Non è necessario aver partecipato a tutti i precedenti incontro poiché ogni gruppo e ogni laboratorio è indipendente dall'altro.

 

 

Vista l'ottimo riscontro avuto negli incontri autunnali, dopo le vacanze natalizie, entrambe le attività riprenderanno a Febbraio 2015 con delle variazioni d'orario per facilitare la partecipazione delle persone:

  • ogni PRIMO mercoledì del mese, dalle ore 18.00 alle 20.00, i Gruppi sul Benessere

  • ogni ULTIMO mercoledì del mese, dalle 17.00 alle 19.00, i Laboratori sulla Corporeità

 

 

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